C’è qualcuno che non conosce le emoji? Le “faccine” sono utilizzate da chiunque per personalizzare la comunicazione scritta: la rendono visiva, più colorata e immediata.
Da oggi, con gli ultimi aggiornamenti di iOS e Android, ne sono arrivate delle nuove: 117 per la precisione. E, tra quelle dedicate ai cibi e alle bevande, c’è lei: la nostra cara oliva verde!
Come si scelgono le emoji da aggiungere?
La scelta di inserire uno dei prodotti simbolo della cultura mediterranea non è casuale. Dipende dai numeri: su instagram l’hashtag “olives” ha quasi due milioni di post! In più, la produzione di olio ottenuto dalla molitura delle olive è una pratica antica: greci e romani avevano ben chiara l’importanza di questi piccoli frutti.
I mirtilli e la focaccia sono le altre aggiunte alla categoria dei generi alimentari.
Con gli smartphone è stato un boom
Le emoji nascono in Giappone negli anni ‘90, da un ingegnere. Ma, è grazie agli smartphone che si sono diffuse a macchia d’olio in tutto il mondo.
Il loro merito principale è quello unire la comunicazione e renderla universale. Per questo, il 17 luglio di ogni anno si celebra la loro giornata mondiale.
A noi l'oliva piace ripiena
Se chiedete a qualsiasi ascolano come preferisce mangiare le olive, non c’è il minimo dubbio sulla sua risposta: “fritta”!
Le Olive Ascolane del Piceno in Salamoia DOP, dopo essere state deamarizzate, sono pronte per essere denocciolate a “v'rdnella". A spirale.
Questo permette all’oliva di abbracciare la farcia alla perfezione, senza mai separarsene. E poi via con un bel tuffo nella farina, nell’uovo, nel pangrattato e nell’olio caldo per la frittura!
Invece della classica oliva da aperitivo, non sarebbe stato meglio aggiungere "na bella 'liva fritta"?
*Per chi non lo sapesse, è il modo affettuoso con cui sono chiamate le Olive Ascolane del Piceno Ripiene DOP una volta fritte.
L'oliva verde è arrivata su whatsapp!